Dopo il conseguimento di una laurea, il primo step da affrontare è il colloquio di lavoro. Preparare un colloquio di lavoro vuol dire presentarsi ad un’azienda, un ente o ad una persona che si occupa di selezione e farle capire che abbiamo i requisiti che loro ricercano. Per individuare i punti di forza di una Laurea Online da sfoggiare al momento del colloquio di lavoro, bisogna prima rispondere a una semplice domanda. LE UNIVERSITÀ TELEMATICHE PREPARANO AL MONDO DEL LAVORO? Studiare presso una Università Telematica, a prescindere dal corso di laurea di riferimento, porta all’acquisizione di alcune competenze che non passano inosservate nel mondo del lavoro. – Utilizzo di strumenti informatici: viviamo in un’epoca strettamente legata alla tecnologia ed il buono utilizzo di essa ci porta a districarci meglio nel web, ad attingere informazioni, ad arrivare a canali preferenziali e a fare rete. Tutte queste qualità sono ricercate dalle aziende attuali, le quali fanno appello proprio alla capacità di conoscenza di sistemi informatici come Windows e la buona navigazione in rete. – Utilizzo dei social media: allo stesso modo l’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione, quali social network, blog, chat e piattaforme online, è fondamentale per creare una buona rete e scambiare informazioni, le aziende prediligono pertanto risorse che hanno una buona dimestichezza con questi, e chi ha studiato presso le Università Telematiche avrà sicuramente una capacità di gestione maggiore essendo abituati a fruire informazioni attraverso i canali social e alle piattaforme di studio delle rispettive università – Utilizzo del personal computer: anche se sembrerà banale, non tutti sanno adoperare un pc, magari lo utilizzano per le sue funzioni primarie, ma non ne capiscono tanto di software o hardware. Con le Università Telematiche sarà sicuramente capitato ad ogni studente il blocco della piattaforma o un problema tecnico, pertanto anche in questo caso le competenze acquisite possono essere utili per il mondo del lavoro. COME PREPARARE IL COLLOQUIO DI LAVORO? Vi diamo innanzi tutto un consiglio sull’estetica: non vestitevi in modo serioso, cercate di mantenere il vostro stile, magari sfoderando il vestito buono, ma non quello del matrimonio di vostro cugino. Quando saremo difronte al nostro interlocutore ci verrà sicuramente chiesto “Perché hai deciso di studiare online?“. Motivare la nostra scelta universitaria è doveroso, e dovremo rispondere in modo coerente e convincente. Un’ipotetica risposta, che potrete poi infarcire con elementi personali, è “Ho scelto di studiare in un ateneo telematico per gestire autonomamente il mio tempo. In questo modo ho potuto studiare e lavorare, sviluppando contemporaneamente teoria e pratica. Sono molto soddisfatto di questa scelta, perché grazie ad essa ho anticipato le tappe, avvicinandomi subito al mondo del lavoro.”Questa risposta è molto sensata, perché oggi le aziende sono sempre più alla ricerca di risorse con esperienza ed una persona che ha svolto solo il percorso universitario non rientra nel loro profilo di ricerca. Dopo aver motivato la nostra scelta per sommi capi possiamo passare ad elencare i 5 punti di forza che la nostra esperienza in una Università Telematica ci ha conferito contatti pregressi con il mondo del lavoro capacità di gestione del tempo buono utilizzo degli strumenti informatici buona capacità di ricerca e navigazione in rete buona capacità di interazione con i social network In bocca al lupo a tutti!
Emergenza Coronavirus, in Sicilia cercasi psicologi e psicoterapeuti
Un supporto psicologico tramite videoconferenza contro ansia e panico per coloro che si trovano in isolamento fiduciario o in quarantena obbligatoria. È stato pubblicato un avviso con l’obiettivo di ricercare professionisti psicologi e psicoterapeuti a tutela della salute mentale delle persone durante l’emergenza sanitaria Covid-19. Il bando è stato pubblicato dal Policlinico “G. Martino” di Messina, struttura individuata dall’assessorato regionale della Salute guidato da Ruggero Razza quale azienda capofila. La scadenza per la presentazione delle istanze è il 3 novembre. «L’aggravarsi dell’emergenza- si legge nel provvedimento firmato dall’assessore Ruggero Razza– sta determinando, tra l’altro, un accentuato impatto psicologico sulla popolazione in generale, sui soggetti contagiati e tra i professionisti che operano nelle strutture sanitarie». Da qui la necessità di potenziare il supporto psicologico presso le Aziende sanitarie provinciali del Sistema sanitario regionale. A fronte di tale prestazione è previsto il conferimento di un incarico libero professionale con un compenso onnicomprensivo parametro sulla base della retribuzione oraria prevista dal contratto collettivo nazionale del lavoro Dirigenza sanitaria non medica, non oltre i 40 euro orari lordi. «Durante questa seconda ondata – dichiara la presidente dell’Ordine degli psicologi della Regione Siciliana, Gaetana D’Agostino – l’emergenza sanitaria rischia di avere un impatto psicologico rilevante nella vita delle persone. La fragilità del momento, mista alle emozioni di paura e rabbia, sta portando un forte disagio psicologico. Arginare questo malessere dilagante attraverso un intervento strutturato con professionisti del settore come gli psicologi è di fondamentale importanza. Per questo motivo esprimiamo soddisfazione per l’azione promossa dall’assessorato per fronteggiare la dilagante emergenza psicologica attuale». Gli psicologi e gli psicoterapeuti interessati dovranno fornire la propria adesione attraverso una piattaforma telematica aziendale. Il Policlinico di Messina procederà con la formulazione di una graduatoria sulla base dell’ordine cronologico di ricevimento dell’istanza di candidatura. Qui di seguito il link da utilizzare: https://disponibilita.polime.it/.
Avviso Pubblico ricerca OSS
In esecuzione della delibera del Commissario Straordinario n. 1101 del 30/09/2020 l’Azienda U.S.L. Umbria 2 intende procedere alla formulazione di una graduatoria per il conferimento di eventuali incarichi con assunzioni a tempo determinato per posti di Operatore Socio Sanitario cat. B livello economico BS. Tali incarichi saranno attribuiti ai sensi della normativa vigente. Requisiti specifici di ammissione: Attestato di qualifica di Operatore socio sanitario con l’indicazione della data, della Sede e della denominazione dell’Ente in cui il titolo stesso è stato conseguito e della durata del corso La domanda di ammissione dovrà essere inoltrata esclusivamente per via telematica entro le ore 14.00 del 28/10/2020. Allegato bando: Bando Avviso Pubblico.doc Soggetto responsabile della struttura: UFFICIO CONCORSIEnte che ha deliberato il bando: A.U.S.L. Umbria 2Indirizzo della struttura: UFFICIO CONCORSI – PIAZZA DANTE PERILLI N° 1 – PALAZZINA MICHELI – SPOLETOCodice di avviamento postale: 06049 – Città: SPOLETOTelefono: 0743/210344 – Fax: 0743/210424 Per la compilazione delle domande accedere al seguente link:https://uslumbria2.concorsismart.it/
Concorsi per OPERATORE SOCIO SANITARIO
AVVISO PUBBLICO, PER SOLI TITOLI, PER LA FORMAZIONE DI UNA GRADUATORIA PER FUTURE NECESSITA’ DI ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI PERSONALE DEL PROFILO DI OPERATORE SOCIO SANITARIO – posizione B2 – Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Sanità Privata e C.I.A. approvato il 18/12/2012. REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE Titolo di studio: Diploma di istruzione secondaria di primo grado o assolvimento dell’obbligo scolastico.L’equipollenza del titolo di studio, se conseguito all’estero, dovrà essere comprovata allegando alla domanda di partecipazione alla Selezione Pubblica il riconoscimento da parte dell’autorità competente. Attestato professionale di OPERATORE SOCIO SANITARIO rilasciato o riconosciuto dalla REGIONE EMILIA ROMAGNA o attestato equivalente rilasciato da enti di altre Regioni. Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE La domanda, redatta in carta semplice, con la documentazione ad essa allegata e corredata di fotocopia semplice di documento di identità in corso di validità, dovrà pervenire in busta chiusa, intestata all’Ufficio Amministrazione del Personale e Risorse Umane direttamente al centralino dell’Ospedale di Montecatone, dove sarà protocollata entro il 02/11/2020 ORE 14.00 Sulla busta contenente la domanda il candidato dovrà esplicitamente indicare il proprionome, cognome, indirizzo nonché la dicitura: “Contiene domanda di ammissione all’AVVISO SOLI TITOLI OPERATORE SOCIO SANITARIO”. La domanda potrà anche essere recapitata: direttamente all’ Ospedale di Montecatone R.I. Spa dal LUNEDI’ AL VENERDI’ DALLE 9;00 ALLE 17;00 – presso centralino, via Montecatone n. 37 – 40026 Imola (BO); oppure tramite servizio postale e/o spedite a mezzo di raccomandata, con avviso di ricevimento in via Montecatone n. 37 – 40026 Imola (BO); oppure mediante PEC in un unico file formato PDF, all’indirizzo:concorsi@montecatone.postecert.it riportando nell’oggetto la dicitura “Domanda AVVISO SOLI TITOLI OSS” (la validità di tale invio, così come stabilito dalla vigente normativa, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica Presso il Sito Internet Aziendale www.montecatone.com alla pagina “Bandi di Selezione in corso” sono disponibili moduli già appositamente predisposti.
ATA Terza Fascia: tutte le informazioni su bando, domanda e graduatoria 2021
La selezione ATA terza fascia prevede una valutazione dei titoli posseduti dal candidato ed in base a questi ultimi si raggiunge un punteggio. Con questo punteggio si entrerà in una graduatoria. I candidati idonei potranno lavorare nella scuola come dipendenti pubblici nella posizione di impiegati amministrativi, assistenti tecnici ed ausiliari (bidelli). I contratti di lavoro sono a tempo determinato visto che ogni tre anni si ripete il concorso ATA terza fascia e quindi si aggiornano nuovamente le graduatorie. Le graduatorie ATA saranno utilizzate dagli istituti scolastici per reclutare il personale supplente e quindi con contratto a termine. Per quanto riguarda i requisiti richiesti essi sono diversi in base alla posizione che si desidera ricoprire. Per la figura di collaborare scolastico (bidello) è necessario possedere un attestato professionale o un qualsiasi diploma di maturità. Per lavorare come assistente amministrativo è richiesto il diploma di maturità. Per Assistente tecnico un diploma specifico per il settore. Chi può partecipare alle selezioni ATA? I cittadini italiani o di un paese UE con età compresa tra i 18 e i 66 anni. Avere una posizione regolare verso gli obblighi di leva, pieno godimento dei diritti civili e politici. La domanda di inclusione nelle graduatorie va fatta sui modelli D1 e D2, dove sarà indicata la scuola principale, nel modello D3 saranno indicate fino a 30 scuole che dovranno essere nella stessa provincia della scuola presso cui si presenta la domanda.
Nasce GoToSchool: la piattaforma che ti porta la scuola dove vuoi tu
GoToSchool è una piattaforma innovativa che si mette al servizio di tutta la scuola, primaria e secondaria. Il progetto è stato concepito ed è nato con l’ambizione di allargare l’esperienza dell’Università eCampus a professori e agli alunni della scuola. “A febbraio, quando l’emergenza Covid era appena cominciata, abbiamo pensato che i tempi sarebbero stati lunghi e soprattutto che, debellata la prima, una seconda ondata sarebbe stata inevitabile. Avevamo il dovere di mettere a frutto la nostra esperienza a livello universitario e trasferirla alla scuola, che era e resta la grande emergenza del Paese. Ci siamo rimboccati le maniche e messi al lavoro. Dovevamo riuscirci e dovevamo fare in fretta, perché il virus, una volta riemerso dal suo letargo, non ci avrebbe aspettato”, ha spiegato Alfonso Lovito, Direttore Generale dell’Università eCampus. Una scuola a 360 gradi, che consente di insegnare e imparare, senza uscire di casa. Grazie all’utilizzo di tecnologie, che sono già proiettate verso il futuro e in grado di garantire la massima qualità dell’apprendimento. La didattica rimane al centro dell’interazione professore-studente. Il docente ha l’assoluta libertà di stabilire un suo percorso didattico e può avvalersi, nella scelta di esercitazioni e test, di una fornita libreria, che naturalmente può arricchire con i contenuti da lui creati. GoToSchool prevede anche lezioni individuali per chi resta indietro o desidera approfondire determinati argomenti. Professore e studente l’uno di fronte all’all’altro come in un faccia a faccia. E, per rendere le cose ancora più semplici e massimamente fruibili, l’Università eCampus organizza corsi gratuiti per familiarizzare con la nuova piattaforma e rimuovere ogni eventuale dubbio. GotoSchool è accessibile da qualsiasi luogo, browser e sistema operativo. Non prevede alcun costo per l’istallazione gli aggiornamenti del software. Ha tutto quello, che serve, compresa ovviamente l’assistenza tecnica. “Noi crediamo che con GotoSchool si possa continuare a fare scuola, nel senso più alto del termine, a costi contenuti e soprattutto senza rischi, fino a quando il Covid non sparirà dalla faccia della terra e si potrà riascoltare, a tempo indeterminato, il suono imperdibile della campanella – continua Lovito – io penso, però, che GotoSchool, magari nella modalità complementare alla presenza, sopravvivrà, alla fine di tutto, come un amico, di cui non si potrà più fare a meno”.
Firmato il protocollo d’intesa tra Università eCampus e UNESCO
L’Università degli Studi eCampus ha firmato, nella sede romana di Via Matera 18, il Protocollo d’Intesa con la Cattedra UNESCO su “Educazione alla Salute ed allo Sviluppo sostenibile” dell’Università Federico II di Napoli. eCampus intende in questo modo realizzare iniziative di collaborazione al fine di promuovere la cultura della prevenzione e che abbiano allo stesso tempo un importante impatto sociale. “Il Protocollo firmato con eCampus – dichiara il Chairholder della Cattedra Unesco “Educazione alla Salute ed allo Sviluppo sostenibile” dell’Università Federico II di Napoli, Prof.ssa Annamaria Colao – rappresenta un esempio di sinergia sempre più indispensabile tra le diverse Università e tra queste e la popolazione. L’impegno sociale da parte della componente scientifica ed il legame sempre più stretto tra questa e l’intera collettività non possono più restare fuori dall’agenda dell’Alta Formazione, dal momento che costituiscono un importante investimento in termini di salute e benessere delle giovani generazioni e non solo. Investimento che ci viene richiesto con sempre maggiore attenzione anche dalla comunità internazionale”. “Per le finalità previste e per la loro rilevanza riguardo i giovani, il territorio e la Terza Missione – sottolinea il Direttore generale di eCampus, Dr. Alfonso Lovito – si tratta di un accordo strategico per il nostro Ateneo, che ha tra i suoi obiettivi l’attività di ricerca e di diffusione della cultura e della formazione attraverso l’utilizzo dell’educazione a distanza e dell’e-learning. Strumenti che possono del resto contribuire moltissimo, specie in questa epoca storica, ad una informazione scientifica e di prevenzione davvero capillare e dunque più efficace soprattutto tra i più giovani”. Informazione e divulgazione rese possibili anche grazie alle diversificate modalità di azione della Cattedra Unesco, impegnata nella promozione della prevenzione di malattie metaboliche e legate all’ambiente anche con la formula dei “Campus della Salute” (specialisti e strumenti diagnostici presenti nelle piazze delle grandi città campane) come modello replicabile anche in altre città italiane ed estere. Tra gli obiettivi, anche la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, la promozione di stili di vita sani, la realizzazione di iniziative legate all’educazione alla salute tra i giovani e di studi epidemiologici da esportare anche in altre regioni italiane. E, non ultimo, attività di ricerca legata alle interazioni tra determinanti culturali, nutrizionali e stato della salute della popolazione. L’Università eCampus lavorerà in stretta sinergia con la Cattedra Unesco alla promozione dell’educazione alla salute attraverso la somministrazione di questionari ai propri studenti, focus informativi nei propri corsi e l’ideazione di campagne di informazione e progetti in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
Università eCampus a Studio Aperto come modello per la didattica a distanza
Studio Aperto, il notiziario televisivo a cura della redazione giornalistica di Italia 1, sceglie l’Università eCampus come modello di riferimento per la didattica a distanza. Infatti, nel servizio delle 18:30 di giovedì 15 ottobre, l’Università di Novedrate è l’esempio scelto per presentare la didattica a distanza che funziona. “L’Università eCampus è stata consacrata un modello organizzativo consolidato che funziona e che ha un riscontro positivo sia qualitativo che quantitativo”, dice Alfonso Lovito, Direttore Generale dell’Università eCampus. Sempre più studenti scelgono di studiare a distanza, eCampus vanta oltre 50.000 iscritti, con un’offerta formativa vasta e differenziata: 5 facoltà con più di 50 indirizzi di laurea e diversi Master e Corsi di perfezionamento. Con la pandemia sempre più studenti scelgono l’università telematica, in cui basta un pc e una buona connessione ad internet per studiare in tutta sicurezza da casa. Questa scelta è sempre più adottata sia da studenti che escono dalle scuole superiori, sia dagli adulti che vogliono mettersi in gioco riprendendo gli studi universitari. La forza di eCampus risiede nella metodologia didattica, gli studenti non vengono mai lasciati soli ma vengono supportati e stimolati nello studio dai tutor online, i quali accompagnano gli studenti in tutto il percorso di studio. In più le iscrizioni sono sempre aperte per tutto l’anno e per gli studenti più meritevoli, l’università ha erogato 1.000 borse di studio. Scegliere eCampus oggi significa studiare in sicurezza, con una metodologia di didattica a distanza strutturata e perfezionata nel tempo, difatti, eCampus è una delle prime università telematiche italiane nata nel 2006 grazie a una visione progressista del Centro Europeo per la Preparazione Universitaria. Inoltre le sedi eCampus sono dislocate in tutta Italia, in maniera tale che qualunque studente abbia la sede di riferimento più vicina a casa propria. Innovazione didattica per quanto riguarda la modalità organizzativa delle lezioni: gli studenti possono seguirle online dal proprio computer o dall’App Mobile in qualsiasi momento della giornata. La struttura tecnologica dell’Ateneo, tra le più avanzate, è progettata per realizzare un VLE (Virtual Learning Environment, Ambiente Virtuale d’Apprendimento) in grado di integrare tutte le funzioni che il web rende disponibili per ogni allievo: lezioni, verifiche, ricevimenti, placement, stage, servizi bibliotecari, servizi amministrativi, etc. Per il futuro eCampus ha in cantiere ambiziosi progetti, come spiegato dal Direttore Lovito: “Gli eventi che si sono succeduti nell’ultimo anno hanno corroborato la natura di questa università, che sì è una università online, ma che vuole essere al servizio di ogni studente.”
Il nuovo spot dell’Università eCampus con Cristiano Ronaldo
Continua la collaborazione dell’Università eCampus con il campione Cristiano Ronaldo, simbolo di tenacia e di costanza. Il nuovo spot racconta come l’Università eCampus sia da sempre una scelta sicura, utilizzando dalla nascita le lezioni e lo studio online e garantendo, oltre alla sicurezza dovuta a questo difficile periodo, anche professionalità ed esperienza maturate negli anni. A questo si unisce la capillarità sul territorio, con oltre 60 sedi in Italia e i tutor nella tua città sempre pronti ad accompagnarti nel tuo percorso di apprendimento. Online, ma sempre vicino a te. A tutto questo si unisce la possibilità di studiare in ogni momento della giornata da qualsiasi dispositivo a disposizione, ritagliandosi spazi anche in momenti in cui normalmente non si potrebbe dedicare tempo allo studio. Sono oltre 50.000 gli studenti che hanno già scelto eCampus, ti aspettiamo!
Microtransazioni: una nuova dipendenza?
Le loot box (scatole a sorpresa) stanno entrando sempre più nel mondo virtuale dei videogiochi. Queste ultime, muovono fiumi di denaro e, in molti dei casi, creano una vera e propria dipendenza dal gioco d’azzardo. Ma per capire meglio questo fenomeno cominciamo con una breve definizione di microtransazione. Cosa sono le Microtransazioni? La microtransazione è la possibilità di acquistare, con soldi reali, degli oggetti o della valuta interna (virtuale) di un gioco. Questa pratica è tipica del mercato mobile, il quale premia questi titoli free-2-play basati su questa meccanica. Su mobile sono incontrollate e hanno prezzi che variano da circa 1 euro per arrivare anche a centinaia e centinaia di euro. La peculiarità della finta gratuità del titolo è la base psicologica sulla quale un gioco può raggiungere il successo o meno, al quale segue poi una fonte di guadagno enorme. Tipologie di microtransazioni Un primo passo su cui orientarsi è distinguere le tipologie di microtransazioni: ovvero microtransazioni cosmetiche e microtransazioni classiche, ovvero che hanno un impatto vantaggioso sul gioco. Microtransazioni cosmetiche Partendo da quelle cosmetiche, o come molti le definiscono “etiche”: si tratta dell’acquisto di abiti, passi di ballo, mosse in grado di personalizzare l’avatar del giocatore. Un esempio: nel 2018 sono stati intervistati molti giocatori riguardo il videogioco Fortnite, è stato riscontrato come circa il 70% degli intervistati avesse fatto un spesa media di 85 dollari per oggetti cosmetici per il proprio avatar. Però il 20% non ha capito che gli oggetti virtuali in Fortnite hanno una valenza cosmetica e non apportano a nessun beneficio in termini di gameplay del titolo. Microtransazioni classiche Veniamo al lato oscuro, ovvero le microtransazioni classiche, di cui fanno parte le loot boxes: vantaggi o ricompense acquistati in gioco o, peggio ancora, vinti in una lotteria a pagamento. In principio lo scambio era certo e la gratifica del giocatore era immediata. Ma in un negozio virtuale dove tutti possono fare gli stessi acquisti, quanto può durare realmente la gratificazione per l’ avvenuto acquisto? Per prevenire questo problema sono nate le loot boxes: il premio al loro interno è solitamente casuale, ma, per aggirare le accuse di gioco d’azzardo, il giocatore viene messo a conoscenza delle varie ricompense che potrebbe ottenere (ma non delle reali probabilità).Un esempio eclatante è stato il videogioco NBA 2K20, noto simulatore di pallacanestro. Il quale conteneva un sistema di loot boxes che trasformava le critiche in una mossa di mercato voluta. Il gioco d’azzardo quindi diviene un “mini-gioco” sotto forma di slot machine per vincere nuovi giocatori da utilizzare. In questo caso, la stupidità incontra l’ invito a divertirsi con l’azzardo. Divertimento o azzardo? Si può ancora parlare di stupidità di fronte ad un pubblico non ancora maturo e attratto da personaggi iconici? Le agenzie di socializzazione come scuola e famiglia si allargano a nuovi soggetti che gravitano nella vita di bambini e adolescenti attraverso l’esperire comune di svaghi condivisi, tra cui appunto i videogiochi. Le fasce d’età maggiormente esposte vanno protette attraverso un dialogo costruttivo tra genitori e figli: demonizzare i videogiochi è una mossa da evitare. Al contrario, l’esplorazione guidata di mondi virtuali può agevolare i giovani giocatori, tenendoli al riparo da fenomeni come cyber-bullismo, contenuti vietati e loot boxes. Un genitore non deve estraniarsi a priori dall’universo ludico dei propri figli, bensì cercare di conoscerlo e approfondirlo nei limiti del possibile: mettere le mani al portafogli per assicurare vantaggi è un insegnamento da evitare. Un altro elemento da valorizzare è il tempo: spingere ad un divertimento costruttivo, investendo tempo per una passione, senza ricorrere a banali mezzi per accelerare l’esperienza di gioco. Infine, anche una microtransazione cosmetica deve essere vista come non necessaria: poco importa se non appariamo diversi agli altri o se il nostro avatar è del tutto identico a quello con cui abbiamo iniziato il gioco. Ciò che conta è l’esperienza e il divertimento che questa può offrire.