Streaming in Diretta e Eventi Meteorologici Estremi: Nuovi Spazi di Apprendimento e Supporto Emotivo
L’uragano Beryl, che ha recentemente devastato diverse aree degli Stati Uniti, causando vittime in Texas e Louisiana, è solo l’ultimo esempio di una serie di eventi meteorologici estremi che stanno colpendo il mondo. Incendi devastanti e grandinate eccezionali si aggiungono a questa drammatica lista. Questi fenomeni sono sempre più presenti nelle cronache internazionali, suscitando un crescente interesse pubblico verso i video drammatici che documentano tali eventi, spesso trasmessi in diretta su piattaforme come YouTube, TikTok e Discord.
Un nuovo studio dell’Università di Plymouth ha analizzato le motivazioni che spingono le persone a seguire questi streaming, anche per ore consecutive. La ricerca si è focalizzata su uragani come Irma e Ian, e su tempeste come Dudley, Eunice e Franklin, avvenuti tra il 2017 e il 2022. È emerso che le persone nelle aree colpite utilizzavano gli streaming per discutere dei consigli ufficiali sul rischio e per condividere informazioni utili. Altri, con un legame preesistente con le regioni colpite, guardavano le immagini in diretta per mostrare sostegno e condividere messaggi di speranza.
Simon Dickinson, autore dello studio, ha dichiarato: «Le motivazioni per guardare filmati di eventi meteorologici estremi sono più complesse di quanto si possa pensare. Gli streaming in diretta offrono l’opportunità alle persone di interagire in tempo reale, verificare la propria comprensione dell’evento e condividere esperienze simili».
Lo studio ha analizzato nove streaming in diretta, seguiti da oltre 1,8 milioni di persone, con più di 14.300 commenti lasciati da 5.000 account unici. Molti di questi streaming provenivano da canali webcam preesistenti, riadattati durante l’evento. La ricerca dimostra che le persone desiderano saperne di più sulla scienza dietro questi eventi e su come le nuove tecnologie vengono utilizzate per comprendere i rischi.
Dickinson ha concluso: «I momenti di condizioni meteorologiche estreme catturano l’attenzione delle persone e generano discussioni sui pericoli. Le nuove pratiche digitali, come lo streaming in diretta, non sono solo spazi di voyeurismo di disastri, ma anche spazi di apprendimento, comunità e supporto emotivo».
